POLITICA

Il caso Almasri, Nordio: ‘Dall’Interpol comunicazione senza domanda di estradizione’

L'informativa del ministro della Giustizia e del ministro dell'Interno Piantedosi alla Camera. Nel pomeriggio saranno al Senato

Il governo in Aula sul caso Almasri

In corso la seduta della Camera, presieduta da Lorenzo Fontana, con all’ordine del giorno le informative dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi sul caso Almasri.

Una decina gli interventi dei parlamentari previsti tra maggioranza e opposizione: da Giovanni Donzelli, il primo iscritto a parlare per FdI, a Elly Schlein (Pd) e Giuseppe Conte (M5s), fino a Maria Elena Boschi (Iv), Nicola Fratoianni (Avs) e Riccardo Magi (Più Europa).

Per Noi moderati interverrà il leader Maurizio Lupi. La durata stimata delle informative è di due ore e mezza circa. I gruppi avranno a disposizione dieci minuti ciascuno, un tempo maggiorato rispetto ai sette minuti solitamente previsti. Parlerà un solo esponente per gruppo, senza repliche né votazione.

Nordio: ‘Non faccio passacarte, atto della Cpi era nullo’. ‘Atto in inglese’, l’opposizione rumoreggia

“Il ruolo del ministro non è semplicemente quello di un organo di transito delle richieste – ha spiegato il ministro Nordio -: è un organo politico che deve meditare sul contenuto di queste richieste in funzione di un eventuale contatto con altri ministeri e funzioni organo dello Stato.

Non faccio da passacarte, ho il potere di interloquire con altri organi dello Stato in caso di necessità e questa necessità si presentava eccome. Inoltre serve valutare la “coerenza delle conclusioni cui perviene la decisione della Cpi”. Questa coerenza manca completamente e quell’atto era nullo, in lingua inglese senza essere tradotto e con vari allegati in lingua araba”.

“L’atto è arrivato in lingua inglese senza essere tradotto”: dopo questo breve passaggio le opposizioni in Aula hanno rumoreggiato per contestare questa sottolineatura, tanto che è dovuto intervenire il presidente Lorenzo Fontana. Al discorso del ministro avevano invece applaudito precedentemente dai banchi della maggioranza.

Nordio: ‘Io avvertito quando Almasri era già stato arrestato’

“Il 20 gennaio il procuratore della Corte d’appello di Roma trasmetteva il complesso carteggio” sull’arresto di Almasri “al ministero della Giustizia alle 11.40. Alle 13.57 il nostro ambasciatore all’Aja trasmetteva al ministero la richiesta dell’arresto provvisorio. La comunicazione della questura al ministero è avvenuta ad arresto già fatto”, ha spiegato Nordio.

Nordio: ‘Dall’Interpol comunicazione senza domanda di estradizione’

“Il 18 gennaio la Cpi emetteva un mandato di arresto internazionale nei confronti di Almasri per una serie di reati – ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella sua informativa alla Camera -.

Il mandato di arresto è arrivato domenica 10 gennaio alle ore 9.30 con una notizia informale e l’arresto trasmessa via email da un funzionario Interpol alle ore 12.37, sempre domenica: una comunicazione assolutamente informale, priva di dati identificativi e priva del provvedimento in oggetto e delle ragioni sottese. Non era nemmeno allegata la richiesta di estradizione”.

In Aula presenti diversi ministri, assenti Meloni e vice

I banchi del governo sono quasi al completo per l’informativa dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi sul caso Almasri. Presenti diversi esponenti dell’esecutivo, da Luca Ciriani a Roberto Calderoli, da Gilberto Pichetto Fratin a Adolfo Urso e Tommaso Foti. Assente la premier Giorgia Meloni e i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani.

Alla Camera intervengono i big, anche Schlein e Conte

Dieci minuti a gruppo per gli interventi dopo l’informativa dei ministri Matteo Piantedosi e Carlo Nordio sul caso Almasri in Aula alla Camera. A intervenire per il Pd sarà la segretaria Elly Schlein e per M5s il leader Giuseppe Conte. A parlare per Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, per FI Giorgio Mulè, per Iv Maria Elena Boschi e Maurizio Lupi per Noi Moderati.

Appendino: ‘Su Almasri siamo alla menzogna di Stato’

“Su Almasri siamo alla menzogna di Stato. Prima o poi Meloni verrà in Parlamento, fuori dai social, a spiegare agli italiani che cosa sta succedendo?

Non lo fa perché si vergogna di questo volo di Stato – ha detto la vicepresidente del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino intervenendo alla trasmissione ad Agorà su Rai3 -. e di questa scelta politica di liberare un torturatore con tutti gli onori. Hanno raccontato per anni che avrebbero bloccato i migranti e invece hanno fatto un patto e sono sotto ricatto di un criminale.

La verità alla fine è che gli italiani sono sotto ricatto di un governo incompetente che non risolve i problemi dei cittadini che non riescono a curarsi e a pagare il mutuo e le bollette”.

Magi: ‘Meloni ha mentito, responsabilità del governo è politica’

“La presidente del Consiglio ha mentito agli italiani quando ha fornito una ricostruzione falsa, sostenendo che il governo non ha e non ha avuto alcuna alcuna responsabilità nella scarcerazione e nella espulsione del comandante libico Almasri.

Tutto questo rende il governo pesantemente responsabile politicamente”, ha detto  a Omnibus su La7 il segretario di +Europa, Riccardo Magi.

“Il governo non poteva non sapere: è stato informato del mandato di arresto spiccato il 18 gennaio, è stato informato dell’esecuzione dell’arresto il 19 e il ministro Nordio ha dormito sonni ingiustificati e irresponsabili. C’è anche una responsabilità quota parte della Corte d’Appello.

Quella persona doveva essere consegnata alla Corte Penale Internazionale: questo sì che era un atto dovuto. La maggioranza e il governo ci hanno richiamati al primato della politica: ecco, il primato della politica dimostra che la responsabilità è politica. Non c’entra nulla lo scontro con la magistratura, tant’è vero che la magistratura, la Corte d’appello, in questo è stata esecutrice supina della volontà politica del governo”, ha concluso Magi.

Renzi: ‘Parlerò solo 5 minuti, cercherò di farli bastare’

“Oggi possiamo finalmente parlare in Aula della vicenda del criminale libico che la Meloni ha voluto scarcerare – ha scritto su X il leader di Iv Matteo Renzi -.

E riportare a casa con tutti gli onori. Alla Camera le opposizioni potranno parlare 10 minuti, al Senato La Russa ci ha concesso solo 5 minuti. Cercherò di farmeli bastare. Ci vediamo in Aula oggi pomeriggio intorno alle 15.30. Buona giornata”.

ANSA

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