Marrese: “Sostegno al Comitato Emergenza Idrica Agri-Sinni”
Il Capogruppo di Bd: “Sostegno e condivisione delle ragioni del Consiglio Comunale di Montalbano e del Comitato EIAS. La Regione Basilicata si assuma la responsabilità che le compete e cambi la politica fallimentare di questi anni”
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“Ieri sera si è tenuto a Montalbano Jonico il Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza e al neocostituito comitato di agricoltori denominato ‘Emergenza Idrica Agri-Sinni’, un momento di confronto finalizzato alla discussione sugli annosi e noti problemi di approvvigionamento idrico per le aziende agricole della zona.
Non è più giustificabile l’assenza di programmazione della gestione idrica e delle infrastrutture necessarie a servire il settore agricolo dell’area che è una delle più produttive della nostra regione”.
Lo dichiara il capogruppo di Basilicata democratica in Consiglio regionale, Piero Marrese.
“Un territorio, il Metapontino – prosegue Marrese – dove ogni anno si verificano grandi criticità legate alla gestione del servizio irriguo, problematiche che sono strutturali e non solo emergenziali dovute per esempio a ricorrenti siccità.
L’acqua a disposizione dei nostri agricoltori e delle loro produzioni di pregio è sempre più scarsa, pur chiedendo il Consorzio di Bonifica ugualmente il pagamento del canone ordinario non mette i contribuenti nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro e trarre profitto dalle proprie aziende.
A ciò si aggiungono le calamità naturali e i danni da fauna selvatica che non vedono da parte della Regione Basilicata una risposta forte a sostegno dei nostri agricoltori.
Tutte queste problematiche diventano pesi insostenibili per le aziende agricole che vedono ridotti di molto i loro fatturati o che sono costrette addirittura a chiudere”.
Oggi – conclude l’esponente di Bd – c’è un’azione forte del Consiglio Comunale e degli agricoltori con la nascita di questo comitato, che va sostenuta per portare avanti una lotta comune a sostegno degli interessi del settore agricolo.
La Regione Basilicata si assuma la responsabilità che le compete e cambi la politica fallimentare di questi anni con una vera programmazione della risorsa idrica e delle infrastrutture che consenta al settore agricolo di crescere e prosperare in accordo con le sue potenzialità.”