Maurizio Bolognetti, leader radicale lucano, in gravi condizioni: “Sono caduto più volte, mi faranno una TAC”
Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani e giornalista, è in sciopero della fame e della sete dal 2 febbraio, chiedendo chiarezza sulla politica regionale. La sua protesta non violenta si concentra sulla mancanza di democrazia interna al partito Azione e sulla necessità di un maggiore spazio di informazione sulle questioni politiche locali.
Bolognetti, che detiene la doppia tessera di Azione da quattro anni, denuncia l’assenza di dibattito interno e la convocazione di congressi “farsa”. Chiede inoltre alla Tgr Basilicata di poter esprimere le ragioni della sua protesta attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo.
Le sue condizioni di salute sono peggiorate rapidamente, tanto da richiedere un ricovero ospedaliero. Nonostante ciò, Bolognetti ha rifiutato anche l’idratazione, mettendo a serio rischio la sua vita.
In un messaggio vocale inviato alla moglie, che la nostra redazione ha potuto ascoltare, Bolognetti, con voce sofferente, ha rivelato di essere caduto più volte.
“Sono caduto diverse volte, mi faranno una TAC intracranica”, ha detto Bolognetti nel messaggio.
La redazione di Radio Senise Centrale esprime profonda preoccupazione per la situazione e si unisce all’appello al caporedattore della Tgr Basilicata e agli esponenti politici regionali affinché concedano a Bolognetti la possibilità di far sentire la sua voce.
