CRONACA

Ministro Giorgetti: ‘Verso un provvedimento contro il caro bollette’

'C'è speculazione, andamento dei prezzi non dipende dal governo'. Codacons: 'Si faccia in fretta. Rincari coinvolgeranno milioni di famiglie e imprese'

“Nelle prossime settimane un provvedimento con riferimento alle dinamiche dei prezzi (energetici, ndr) dovrà essere assunto”.

Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante il question time al Senato.

“L’andamento dei prezzi dell’energia e le bollette non dipendono dal governo ma da dinamiche estranee, speculative su cui l’attenzione del governo è massima”, ha detto Giorgetti aggiungendo che una “riflessione su ciò che è significato il passaggio al libero mercato degli utenti del mercato elettrico debba essere fatta. Ricordo che era uno degli impegni assunto non certo da questo governo”.

Al ministero dell’Economia “soggetti che chiedono di parlare sono accolti, ma quello che il ministero farà sempre in qualsiasi partita sarà tutelare l’interesse nazionale attraverso gli strumenti consentiti, il golden power appunto”, ha detto Giorgetti in merito agli interessi di aziende europee per Tim e le ipotesi di un subentro di Poste a Cdp nell’azionariato.

Codacons, sulle bollette il governo faccia in fretta

Il governo deve fare in fretta perché i rincari delle tariffe di luce e gas sono oramai alle porte e coinvolgeranno milioni di famiglie e imprese.Lo afferma il Codacons, commentando l’annuncio del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti circa prossimi provvedimenti contro il caro-bollette.

“Da settimane sollecitiamo l’esecutivo ad adottare misure per contrastare le speculazioni che si stanno registrando sul fronte dell’energia – spiega il presidente Carlo Rienzi – I rialzi delle quotazioni sui mercati internazionali si rifletteranno a breve sulle bollette degli italiani, attraverso inevitabili rincari delle tariffe di luce e gas.

Chi rientra nel mercato tutelato paga già una bolletta media da 1.393 euro annui (con consumi da 1.100 metri cubi annui) e andrà incontro ad un aggiornamento al rialzo delle condizioni economiche stabilite da Arera, mentre chi ha un contratto a prezzo variabile sul mercato libero subisce conseguenze immediate dai nuovi picchi dell’energia, con tariffe più pesanti applicate dagli operatori”.

“Ci aspettiamo che il governo agisca e agisca in fretta, perché il fenomeno del caro-bollette non danneggia solo famiglie e imprese ma l’intera economia nazionale, e deve essere contrastato con ogni mezzo possibile”, conclude Rienzi.

ANSA

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