POLITICA

Stellantis, Regione Basilicata in sintonia con la “linea Imparato”

L'assessore regionale Francesco Cupparo commenta le dichiarazioni del responsabile Europa di Stellantis in visita allo stabilimento di Melfi. "Siamo entrati in una fase decisiva, nella quale la condivisione delle strategie e degli obiettivi assume un valore importante".

“La visita allo stabilimento di Melfi del responsabile Europa di Stellantis Jean Philippe Imparato e le sue dichiarazioni di conferma degli impegni assunti da tempo con la Regione e i sindacati, vale a dire che la prima vettura che sarà prodotta entro il primo semestre del 2025 sarà la nuova DS 8 (solo elettrica), cui seguirà, nella seconda parte dell’anno, anche la nuova Jeep Compass (ibrida ed elettrica), sono un’ulteriore testimonianza che siamo sulla strada giusta per garantire un futuro alla fabbrica di Melfi, all’indotto e quindi ai lavoratori interessati”.

Così l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo per il quale “il paziente confronto che la Regione tiene vivo anche nelle fasi più convulse si dimostra l’unico strumento efficace.

Bisogna dare fiducia alla “linea Imparato” improntata sulla piena collaborazione con Governo, Regione, parti sociali e che prevede 150mila auto a Melfi che Imparato considera “strategico” per l’intero Gruppo, al punto da venire di persona a verificare come procede il cronoprogramma deciso, in grado di accompagnare la delicata fase di transizione all’elettrico. In proposito i dati diffusi da Stellantis, in contemporanea con l’arrivo di Imparato in Basilicata, sono un nuovo incoraggiamento.

Nel mercato totale dei veicoli elettrici (BEV), Stellantis nel mese di gennaio incrementa la propria quota, sfiorando il 13% e guadagnando il secondo posto nella classifica generale dei Grandi Gruppi Auto e consolidando la sua posizione nello scacchiere di un mercato automobilistico europeo particolarmente competitivo.

Per questo, in sintonia con la “linea Imparato”, continueremo a lavorare, tenendo sempre saldo il fronte con sindacati e Confindustria, sia per garantire la prosecuzione degli ammortizzatori sociali e ottenere l’abbattimento dei costi (addizionali) a carico delle aziende, che per lo sblocco immediato delle risorse finanziarie previste a favore dell’area di crisi complessa.

Siamo entrati in una fase decisiva, nella quale la condivisione delle strategie e degli obiettivi assume un valore importante. Si tratta di costruire, tassello per tassello, le migliori condizioni di rilancio dello stabilimento di Melfi”.

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