POLITICA

Ospedale Villa D’Agri, Lacorazza: “Solo un’altra parata”

Il Capogruppo del Pd: “Quando si fanno investimenti è positivo ma è davvero sopra le righe quando si pensa di far festa organizzando il matrimonio e dicendo agli invitati di portare oltre la busta anche da mangiare”

“È davvero esagerato festeggiare un finanziamento di 11 milioni di euro all’Ospedale di Villa d’Agri, risorse già previste nel FSC (Fondo Sviluppo e Coesione), poco più dell’1% dell’intero programma che vale 950 milioni di euro”. È quanto dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.

“La festa diventa addirittura esilarante – aggiunge Lacorazza – se si pensa che la Val d’Agri, grazie alle ‘compensazioni’ per gli accordi di programma sull’attività estrattiva, ha aiutato a chiudere il bilancio in sanità per 50 milioni di euro. Risorse sottratte alle imprese e al lavoro. Sarebbe stato opportuno prima chiedere scusa al territorio e, poi, ragionare sul futuro nel quale manca una idea strategica, all’interno di una pianificazione generale, per l’Ospedale di Villa d’Agri”.

“Non torno – prosegue l’esponente del Pd – sulle questioni sollevate qualche giorno fa in Consiglio regionale e oggetto della risoluzione presentata, così come sulla dichiarazione del sindaco di Marsicovetere Marco Zipparri. Aggiungo che si tratta un territorio nel quale la credibilità rischia di essere pari a zero visto che, fuori dalla legge n.21/1999, si colloca la postazione del 118 sottraendola ai lavoratori dell’area industriale della Val d’Agri”.

“Quando si fanno investimenti è positivo – conclude Lacorazza – ma è davvero sopra le righe quando si pensa di far festa organizzando il matrimonio e dicendo agli invitati di portare oltre la busta anche da mangiare”.

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