POLITICA

Strutture accreditate, Lacorazza: “Non ci voleva la zingara…”

Il Capogruppo del Pd: “Abbiamo proposto un’Agenda Sanità su ogni questione aperta, in attesa del Piano, un confronto settimanale tra l’assessore regionale e le Commissioni consiliari”

“… fornire risposte adeguate in relazione alle strutture accreditate e contrattualizzate, eventualmente da accreditare e da contrattualizzare, e chiarire la posizione e le scelte anche a seguito di sentenze emesse della Giustizia amministrativa…”

“È uno dei 22 punti della risoluzione che abbiamo presentato in occasione del Consiglio regionale sul tema sanità che si è aperto con la fragile relazione dell’assessore regionale Cosimo Latronico”. Lo dichiara, Piero Lacorazza, capogruppo del Pd in Consiglio regionale che aggiunge:

“Tre le tante questioni poste ne ho sollevato due che ritengo di rilanciare. La prima è stata quella di evitare che alcune scelte compiute e da compiere pregiudicassero lo spazio di programmazione che attiene al Piano. La seconda questione, ancora più rilevante, è che l’annuncio del Piano non può diventare l’arma di distrazione di massa rispetto alla contingenza che necessita di risposte adeguate e condivise”.

“Non ci voleva la zingara per capire che i nodi sarebbero arrivati al pettine – sottolinea il Capogruppo del Pd – ed è la ragione per cui abbiamo proposto un’Agenda Sanità; su ogni questione aperta, in attesa del Piano, un confronto settimanale tra l’assessore regionale e le commissioni consiliari”.

“Infine – conclude Lacorazza – penso che la legittima rappresentanza degli interessi non può essere neutrale nell’osservare il fallimento di questo governo regionale e non avvertire quanto noi la necessità di una pianificazione più strutturale per rispondere alla domanda di salute che sale sempre più dalla comunità lucana”.

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