Strutture accreditate, Pittella sollecita Tavolo urgente
Dopo la recente comunicazione dell’ASP che impone a tredici strutture sanitarie accreditate la restituzione di somme significative per prestazioni erogate tra 2015 e 2021, il Presidente del Consiglio regionale sollecita un Tavolo urgente tra le parti

Il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, richiama l’attenzione sulla recente comunicazione dell’Azienda Sanitaria Locale (ASP), che impone a tredici strutture sanitarie accreditate la restituzione di somme significative per prestazioni erogate tra il 2015 e il 2021.
“La situazione denunciata dalla USC richiede un’analisi approfondita e un confronto istituzionale tempestivo – dichiara il presidente Pittella – per garantire la tutela del diritto alla salute dei cittadini lucani, la stabilità del sistema sanitario regionale e la salvaguardia dei posti di lavoro. È fondamentale individuare soluzioni sostenibili nel rispetto del quadro normativo vigente.”
In questa prospettiva, il Presidente del Consiglio regionale invita il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, e l’assessore alla Sanità, Cosimo Latronico, a promuovere “Con urgenza l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto tra la Regione, l’ASP e i rappresentanti delle strutture sanitarie accreditate”.
“Tale iniziativa – conclude Pittella – si rende necessaria per approfondire le implicazioni della misura adottata e per individuare soluzioni che possano contemperare la sostenibilità̀ economico-finanziaria del sistema con il rispetto degli accordi contrattuali, delle esigenze assistenziali del territorio e della tutela dei livelli occupazionali.”