CRONACA

Violenza domestica, donna fugge e chiede aiuto: compagno arrestato e armi sequestrate

Un incubo domestico interrotto dall’intervento tempestivo della Polizia di Stato.

Una donna, in preda alla paura e all’agitazione, ha chiesto aiuto alla Centrale Operativa della Questura, raccontando di essere fuggita dalla propria abitazione per sfuggire all’ennesima aggressione da parte del compagno.

Le Volanti, intervenute prontamente, hanno rintracciato la donna in strada, visibilmente scossa. In sede di denuncia, la vittima ha ricostruito un quadro familiare drammatico, segnato da anni di vessazioni psicologiche e fisiche.

L’ultimo episodio di violenza risaliva al dicembre scorso, quando la donna era stata costretta a ricorrere alle cure ospedaliere a causa di un colpo al volto, che le aveva provocato una lesione all’udito.

Grazie alla denuncia della donna, gli agenti della Squadra Mobile hanno potuto arrestare il compagno violento e sequestrare un vero e proprio arsenale custodito nell’abitazione: un machete, numerosi coltelli, due mazze da baseball, un piccone e un frustino.

L’uomo è stato condotto in carcere e, in sede di convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, con l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri e l’applicazione del braccialetto elettronico.

L’intervento della Polizia di Stato ha permesso di mettere fine a una situazione di grave pericolo e di garantire la sicurezza della donna, vittima di violenza domestica.

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