Potenza, stop ai truffatori: tre fogli di via per sospetti

Nei giorni scorsi, il Questore di Potenza, Giuseppe Ferrari, ha emesso tre fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel comune di Potenza per una durata di tre anni, nei confronti di tre individui residenti in Campania.
La misura è stata adottata a seguito di un’intensificata attività di controllo del territorio, mirata a prevenire e reprimere reati predatori, in particolare le truffe ai danni di persone anziane.
L’operazione ha visto l’impiego del personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che, durante i consueti pattugliamenti nelle zone residenziali, ha notato un’autovettura con a bordo tre persone sospette nei pressi di un’abitazione.
Alla vista della volante, i soggetti hanno immediatamente tentato di allontanarsi, suscitando ulteriori sospetti.
A un primo controllo, i tre non sono stati in grado di fornire una giustificazione valida per la loro presenza nel territorio di Potenza, sollevando dubbi sulla loro attività.
Inoltre, è emerso che il veicolo utilizzato era stato noleggiato in Campania, un elemento che ha ulteriormente aggravato la situazione.
I successivi accertamenti sui dispositivi mobili dei soggetti hanno portato alla scoperta di fotografie che ritraevano ingenti somme di denaro e oggetti preziosi, accompagnate da riferimenti a indirizzi situati a Potenza.
Queste evidenze hanno convinto il Questore Ferrari a procedere con l’emissione dei tre fogli di via obbligatori, un provvedimento previsto dalla legge per contrastare comportamenti potenzialmente pericolosi e per limitare l’accesso a persone sospette in determinate aree.
In questo caso, la misura interdittiva avrà validità per tre anni, durante i quali i soggetti in questione non potranno fare ritorno nel comune di Potenza.
L’azione si inserisce in un più ampio quadro di attività di prevenzione e contrasto a fenomeni criminali, come le truffe ai danni degli anziani, che rappresentano una delle principali preoccupazioni delle forze dell’ordine locali.
L’intensificazione dei controlli, anche in zone residenziali, si conferma quindi un elemento cruciale per garantire la sicurezza dei cittadini e per prevenire l’insorgere di reati predatori sul territorio.