POLITICA

Chiorazzo (BBC): “Sanità nel Senisese: servono atti concreti, non solo rassicurazioni a mezzo stampa”

“Le rassicurazioni a mezzo stampa non bastano: nella pubblica amministrazione contano i documenti ufficiali, non le parole.

Per questo dopo la solerzia dell’ufficio stampa ASP con cui ha voluto rassicurare circa il mantenimento di tutti i servizi attualmente erogati dal Distretto Sanitario di Senise, anche dopo l’accorpamento con il Distretto di Lagonegro,  chiediamo al Direttore ASP, Antonello Maraldo, di rispondere altrettanto celermente alla nostra interrogazione fornendo riferimenti precisi degli atti amministrativi che formalizzano questi impegni; solo così non saranno dichiarazioni ma certezze per i cittadini”.

È quanto ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo in merito alla nota diffusa dall’Asp relativa ai servizi sanitari previsti dal nuovo assetto organizzativo territoriale.

“Da una comparazione tra i servizi attualmente erogati dal Distretto Sanitario di Senise e quelli previsti per le Case di Comunità Spoke prevista per la stessa area – ha spiegato Chiorazzo -, emerge con chiarezza che alcuni servizi oggi disponibili non sono garantiti nel nuovo assetto.

A partire dalle attività specialistiche, che oggi ammontano a 15 mentre per le Case di Comunità Spoke ne sono previste soltanto 3.

Una riduzione – ha proseguito Chiorazzo –  che non può essere ignorata e sulla quale attendiamo risposte concrete, supportate da atti amministrativi e non da dichiarazioni di circostanza.

Notiamo, inoltre, con interesse che il Direttore Generale dell’ASP ha ritenuto opportuno rispondere direttamente a una interrogazione presentata al Presidente della Giunta Regionale, ruolo che spetta istituzionalmente al Governatore Bardi.

Un’intraprendenza che potrebbe persino suggerire una sua promozione ad Assessore regionale alla Sanità, visto il ruolo attivo che sembra assumere nel dibattito politico.

Intanto, restiamo in attesa di atti amministrativi chiari che confermino quali servizi sanitari territoriali verranno effettivamente garantiti per le comunità del Senisese e del Pollino nell’ Articolazione Territoriale di Distretto.

Fino a quel momento – ha concluso Chiorazzo – non ci riterremo soddisfatti dalle risposte ricevute, soprattutto se provenienti da chi, anziché tutelare il diritto alla salute dei lucani, preferisce tutelare se stesso e chi lo ha messo lì.

Da chi lavora instancabilmente, anche di domenica, ma non per garantire cure migliori ai cittadini, bensì per servire il potente di turno. La sanità pubblica merita rispetto e serietà, non servilismo e proclami vuoti.”

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