Immigrazione clandestina: la Guardia di Finanza di Matera denuncia 72 persone
e blocca l'ingresso di 5119 lavoratori irregolari

Gli agenti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Matera, in sinergia con la Prefettura di Matera, hanno portato a termine una complessa indagine sia sotto il profilo giudiziario che amministrativo, che ha condotto al rinvio a giudizio da parte della Procura della Repubblica di Matera di 72 individui – tra cui proprietari di imprese, responsabili di centri di assistenza fiscale e altre figure che hanno facilitato la presentazione di richieste illecite – accusati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
L’inchiesta, sviluppata attraverso diverse fasi, è scaturita da attività investigative e si è basata su un’analisi dei rischi tramite il confronto di dati estratti dalla piattaforma del Ministero dell’Interno, l’uso delle banche dati in possesso del Corpo, numerose acquisizioni di documenti e interrogatori di persone informate sui fatti.
Le indagini hanno riguardato le domande relative al Decreto Flussi (D.P.C.M. 27.09.2023) presentate negli anni 2023 e 2024 presso la Prefettura di Matera e, in alcuni casi, presso altre Prefetture.
È stato scoperto un sistema fraudolento di presentazione di domande finalizzate a favorire l’ingresso illegale di lavoratori stranieri in Italia, destinati a lavorare nei settori agricolo, zootecnico e turistico.
Al momento, sono state individuate 5.119 richieste con l’intento di far entrare illegalmente cittadini extracomunitari di varie nazionalità (Bangladesh, Marocco, Pakistan, Sri Lanka, India, Senegal, Egitto e Albania). Tra le numerose aziende controllate, ben 34 hanno falsamente dichiarato la necessità di assumere lavoratori stranieri, mentre, in realtà, la loro capacità produttiva non era in linea con le richieste avanzate.
A supporto delle domande fraudolente presentate tramite la piattaforma del Ministero dell’Interno durante i “click day”, è stata utilizzata documentazione falsa, comprensiva di documenti di identità, dichiarazioni di asseverazione, autocertificazioni, modelli dichiarativi IVA e UNICO, ecc.
I permessi di ingresso già concessi, risultati ottenuti in modo fraudolento, sono stati immediatamente revocati dalla Prefettura di Matera, impedendo l’ingresso di cittadini extracomunitari irregolari sul territorio italiano.
L’operazione evidenzia l’impegno costante delle Fiamme Gialle nella lotta contro l’immigrazione clandestina e a tutela di un’economia sana, che, quando necessario, richiede manodopera straniera nei limiti delle normative previste.
Inoltre, si sottolinea la cooperazione con gli Uffici della Prefettura di Matera, che rafforza il sistema di controllo e assicura il regolare e tempestivo svolgimento delle procedure amministrative, oltre a supportare l’attività investigativa delle Autorità Giudiziarie, nel pieno rispetto delle competenze reciproche.
Per le condotte illecite attualmente sotto esame da parte dell’Autorità Giudiziaria, si ribadisce che, in accordo con il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità degli indagati sarà definita esclusivamente a seguito di una sentenza irrevocabile di condanna.