L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata difende la libertà di stampa e la tutela delle fonti

L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime la propria solidarietà alla redazione di Basilicata24 e al direttore Michele Finizio, destinatari di un provvedimento di perquisizione disposto dalla Procura della Repubblica di Potenza, nell’ambito di un’indagine relativa a una ipotesi di diffamazione a mezzo stampa, in seguito ad azione promossa dall’Amministratore unico di Acquedotto Lucano.
Pur nel rispetto del lavoro della magistratura e delle prerogative di ogni cittadino a tutelare la propria reputazione, l’Ordine ribadisce con fermezza il valore costituzionale della libertà di stampa, il diritto dei giornalisti a informare i cittadini su vicende di interesse pubblico e il principio inviolabile della tutela delle fonti confidenziali, condizione imprescindibile per assicurare il diritto dei cittadini a essere informati e fondamento essenziale per garantire un’informazione libera e indipendente a garanzia dell’interesse generale.
Il diritto di cronaca e di critica resta un patrimonio prezioso di ogni società democratica.
Auspichiamo che il necessario equilibrio tra questo bene e la legittima tutela della reputazione personale possa sempre essere ricercato nelle modalità e nelle sedi opportune, nel pieno rispetto delle garanzie previste dall’ordinamento e del ruolo insostituibile che il giornalismo riveste nella nostra società, così come garantito dall’articolo 21 della Carta Costituzionale.