CULTURA E EVENTI

Caravaggio, la grande mostra romana conquista il Financial Times

Oltre 20 capolavori riuniti eccezionalmente a Palazzo Barberini

È la settimana di Pasqua, l’anno del Giubileo e la grande stagione di Caravaggio a Roma: più di metà delle opere dell’artista sono eccezionalmente esposte nella città che lo ha formato ed amato.

Inizia così l’ampio servizio con cui il Financial Times, nell’inserto del weekend dedicato alla cultura, celebra la monografica allestita fino al 6 luglio a Palazzo Barberini, ‘Caravaggio 2025’, in cui “due dozzine di dipinti raccontano la storia della sua breve e rivoluzionaria opera”, con prestiti rari, dipinti celebri, lavori difficilmente visibili e nuovi accostamenti.

Dal carismatico ritratto di Maffeo Barberini, per la prima volta mostrato al pubblico, all’Ecce Homo, da Bacchino malato a Davide con la testa di Golia e poi il San Giovanni Battista, la Santa Caterina del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, Marta e Maddalena del Detroit Institute of Arts, e Giuditta e Oloferne dello stesso Palazzo Barberini, e ancora il San Giovanni Battista del Nelson-AtkinsMuseum di Kansas City e il San Francesco in estasi del Wadsworth Atheneum of Art di Hartford esposti insieme, il Financial Times ripercorre l’eccezionalità dell’esposizione.

E oltre la mostra, passeggiando da una chiesa all’altra, da San Luigi dei Francesi alla Basilica di Sant’Agostino, è la folla accalcata agli ingressi – conclude l’articolo a firma Jackie Wullschlager – a segnalare le grandi pale d’altare del Caravaggio ancora nei loro siti originali.

ANSA

Pulsante per tornare all'inizio