Ultimo accesso alla basilica per il Papa anticipato alle 18
In 128mila finora a San Pietro per l'omaggio a Francesco In serata l'infermiere ha vegliato sulla salma

Ultimo accesso alla basilica per il Papa anticipato alle 18
L’ultimo accesso nella basilica di San Pietro per l’omaggio a Papa Francesco è stato anticipato alle 18 (era previsto alle 19).
I fedeli che a quell’ora si troveranno dentro avranno comunque modo di fare il loro omaggio alla salma del Pontefice.
Oggi a Fiumicino in arrivo decine di delegazioni
Si è aperta sin dalle prime ore del mattino, all’aeroporto di Fiumicino, la lunga serie di arrivi di delegazioni di Autorità di Governo e rappresentanti religiosi che prenderanno parte domani mattina ai funerali di Papa Francesco in Piazza San Pietro.
Sono attesi anche il Cardinale elettore della Costa D’Avorio, Ignace Bessi Dogbo, ed il Cardinale elettore di Haiti, Chibly Langlois.
La lunga sequenza di arrivi, alcune decine, in larga parte previsti al Cerimoniale di Stato ed altre, in via più riservata, in aree decentrate dell’aeroporto, è concentrata fino alla tarda serata di oggi, a poche ore prima dalle esequie in Vaticano.
Tra le delegazioni attese in giornata quella guidata dalla Presidente di Malta, Myriam Spiteri Debono, quella palestinese con il il primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese Mohammad Mustafa e la ministra per gli Affari esteri e gli espatriati, Varsen Aghabekian, e da Taiwan l’ex vicepresidente Chen Chien-jen; ed ancora, il Patriarca Siro Ortodosso di Antiochia, Ignatius Aphrem II, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I ed il Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni, Karekin II.
E poi il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, il Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, il Presidente della Moldavia, Maia Sandu, il Principe Ereditario di Haakon Magnus di Norvegia ed il Granduca Enrico di Lussemburgo. A Roma in arrivo anche le delegazioni di Colombia, Capoverde, Seychelles, Lettonia, Cuba, Ecuador, Venezuela, El Salvador, Perù.
Tomba del Papa, scritta Franciscus chiara quasi non visibile
Sono in corso i preparativi nella basilica di Santa Maria Maggiore per sistemare la tomba nella quale Papa Francesco sarà sepolto sabato dopo i funerali.
Secondo una fotografia in possesso dell’ANSA sulla lastra di marmo la scritta ‘Franciscus’ al momento sembra quasi impercettibile.
Secondo quanto si apprende, si starebbe valutando un intervento dell’ultimo minuto, sobrio, per fare in modo che l’unica iscrizione voluta dal Pontefice, sia comunque più leggibile.
E’ una decisione che verrà presa nelle prossime ore. Intanto emergono altri dettagli, ovvero che è una pietra di Finale Chiara, ovvero si tratta di calcare miocenico da sedimentazione marina.
E’ un marmo estratto dalla cava di Arma dell’Aquila ed è impiegato da secoli come materiale da costruzione.
Ponti realizzati all’epoca dei romani con questo materiale sono ancora agibili, spiegano esperti della materia.
Cardinali blindati, giornalisti chiusi nei recinti di transenne
Misure di sicurezza altissime oggi considerato l’afflusso di persone ancora più imponente rispetto ai giorni scorsi per dare un ultimo saluto a Papa Francesco, la cui salma sarà esposta in basilica fino alle 19.
I varchi sono blindatissimi anche per la stampa; all’ingresso del Petriano, dove sono entrati questa mattina i cardinali per la congregazione, la stampa è stata chiusa dentro un recinto fatto di transenne.
Questa mattina presto era chiuso anche il varco più vicino alla sala stampa a via della Conciliazione. La sala stampa della Santa Sede sta cercando di gestire la situazione ma, al momento, sembra con qualche difficoltà.
Becciu, ingiusto escludermi da Conclave, decidono cardinali
Il cardinale Angelo Becciu conferma di ritenere di dover essere ammesso al Conclave.
Afferma a Reuters che il suo ruolo è cambiato da quella sera del 2020, quando il Papa lo privò dei diritti del cardinalato.
E oltre a confermare quanto dichiarato all’Unione Sarda (che non c’è stata “alcuna esplicita volontà” di escluderlo dal conclave e non gli è mai stato chiesto di rinunciare al privilegio per iscritto) aggiunge che il Papa sarebbe stato vicino a prendere una decisione sul suo status.
Dice di aver incontrato il Papa a gennaio, prima del ricovero a Gemelli a febbraio, e cita le sue parole: “Penso di aver trovato una soluzione”.
Afferma di non sapere se il Papa gli abbia lasciato istruzioni scritte su questo aspetto. “Saranno i miei confratelli cardinali a decidere”, conclude in attesa della discussione nelle congregazioni pre-Conclave.
Fino a stamane 128mila persone in visita a S.Pietro
“La Basilica di San Pietro è rimasta aperta fino alle 2:30 di notte e ha riaperto questa mattina alle 5:40.
Dalla mattina di mercoledì 23 aprile alle 11:00 fino alle 8:00 di questa mattina si sono recate nella Basilica di San Pietro per rendere un saluto a Papa Francesco oltre 128.000 persone”. Lo comunica la Sala stampa vaticana.
Nel programma ufficiale di Trump a Roma nessun incontro
Nel programma ufficiale comunicato dalla Casa Bianca per la partecipazione di Donald Trump ai funerali del Papa sabato non è previsto alcun incontro bilaterale.
Secondo la ‘guidance’, il presidente e la first lady arriveranno direttamente da Villa Taverna, sede dell’ambasciata Usa a Roma, alla basilica di San Pietro e ripartiranno subito dopo le esequie, intorno alle 13.30, sbarcando a Newark.
Quindi tappa al Trump National Golf Club Bedminster, in New Jersey, dove probabilmente festeggeranno il compleanno di Melania.
In basilica il cardinale Parolin e l’infermiere Strappetti
Sono ancora lunghe le code in piazza San Pietro per rendere l’ultimo saluto a papa Francesco nella basilica vaticana quando è stata ormai abbondantemente superata la mezzanotte.
Si stima un afflusso ancora fino alle 4 di notte, possibile orario di chiusura della basilica.
Stasera, intanto, al capezzale di Francesco si sono visti sostare a lungo in preghiera il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin e l’infermiere personale, Massimiliano Strappetti.
ANSA