CRONACA

Papa: il ricordo di Rosa Gentile

“Le parole del discorso che Papa Francesco ha rivolto ai 7000 imprenditori e dirigenti di Confartigianato  in in udienza nell’Aula Paolo VI in Vaticano il 10 febbraio scorso resteranno per sempre scolpite nel nostro cuore e saranno fonte d’eterna ispirazione nella nostra vita quotidiana. Il Pontefice ha ricordato che in questi decenni l’artigianato ha conosciuto notevoli trasformazioni, passando dalle piccole botteghe ad aziende che producono beni e servizi anche su larga scala”. E ha sottolineato:  “Il lavoro manuale rende partecipe l’artigiano dell’opera creatrice di Dio”.  . Così Rosa Gentile dirigente nazionale e regionale Confartigianato ricorda Papa Francesco. Insieme al Presidente di Confartigianato Marco Granelli Gentile esprime profonda   riconoscenza a Papa Francesco per aver sottolineato i valori espressi dagli artigiani e dai piccoli imprenditori italiani: trasmissione di competenze, sostenibilità, passione e per il ‘fare bene’, solidarietà, lavoro come ‘ponte’ tra generazioni e al servizio della comunità, per un modello di sviluppo inclusivo”. ”. Ci ha indicato così, con mirabile ed efficace sintesi, l’essenza dell’artigianato, i valori che esprimiamo nell’agire quotidiano: vediamo la bellezza nella materia inerte, le diamo forma e la portiamo nel mondo per abbellirlo e “rispondere ai bisogni della gente”, esortandoci ad esercitare l’impegno che contraddistingue la nostra partecipazione a costruire uno sviluppo economico e sociale sostenibile e a misura d’uomo”.

Rinnoviamo la volontà degli artigiani di “stare nelle comunità, con l’obiettivo di produrre valore per la società, costruire un futuro senza lasciare nessuno indietro e dove il profitto deve sempre essere conseguito nel solco della mutualità e della generosità, requisiti indispensabili per sentirci veri artigiani”.

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