CRONACA

“Operazione antidroga a Bernalda: arrestato spacciatore, sequestrata cocaina e materiale per confezionamento”

Nei giorni scorsi, a Bernalda, i Carabinieri della locale Stazione, supportati dal personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Pisticci, dalle Stazioni di Ferrandina e Metaponto, e con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Cinofili di Tito (PZ), hanno arrestato un 30enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti.

L’intervento è scattato nel fine settimana, nella tarda serata, quando i militari, dopo aver monitorato un appartamento che era stato oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini – preoccupati per un continuo e sospetto via vai di persone – hanno confermato la veridicità delle informazioni ricevute. Approfittando di un momento propizio, hanno atteso la cessione di una dose di cocaina per procedere all’arresto.

Subito dopo lo scambio di droga, i Carabinieri sono intervenuti prontamente, bloccando sia il cedente (che poi è risultato in possesso di cocaina) che l’acquirente. Durante l’operazione, è stato recuperato anche il denaro usato per l’acquisto della sostanza, pari a 30 euro.

A questo punto, i militari sono entrati nell’appartamento dove, grazie all’abilità del cane Neri, appartenente al Nucleo Cinofili, hanno trovato ulteriori 42 grammi di cocaina, già parzialmente suddivisa in dosi, oltre a due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

All’interno dell’abitazione era presente anche un’altra persona, un 39enne del posto, con precedenti penali.

In seguito agli accertamenti, e in accordo con l’Autorità Giudiziaria, il principale arrestato, responsabile della cessione della cocaina, è stato tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e posto ai domiciliari.

Il secondo individuo è stato denunciato in stato di libertà per concorso nel reato di spaccio, mentre l’acquirente, un 44enne di Bernalda, è stato segnalato alla Prefettura di Matera come assuntore di droga.

Si precisa che le indagini sono ancora in fase preliminare e sono in attesa delle dovute verifiche processuali, che avverranno nel contraddittorio con la difesa.

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